Premio "Marco Tamburini"
Rovigo, Teatro Sociale
Sabato 16 dicembre 2023
Premio "Marco Tamburini"
Rovigo, Teatro Sociale
Sabato 16 dicembre 2023
Marco Tamburini - fondatore del Dipartimento Jazz del Conservatorio "F. Venezze" di Rovigo, ha dato tanto a tutti noi, alla sua famiglia, agli amici più vicini e non, ai suoi allievi e a tanti musicisti meritevoli che hanno attratto la sua curiosità e la sua attenzione.
Su proposta e idea di Lorenzo Liviero, allora presidente dell'ex RovigoBanca, dopo aver parlato con la sua famiglia, si convenne che dedicargli un premio sarebbe stato, da una parte, un ottimo modo per ricordarlo negli anni e, dall’altra, avrebbe permesso di aiutare i giovani a emergere nel difficile mondo musicale.
Quest'anno, grazie al sostegno di Banca del Veneto Centrale, siamo giunti alla settima edizione del Premio.
Ovviamente non potevamo non decidere di orientare la scelta del repertorio sui brani di Tamburini i quali sono variegati e permettono di trovare il pezzo giusto per esprimere al massimo il proprio talento e la propria poetica.
L'edizione 2023 del Premio "Marco Tamburini" è dedicata ai solisti jazz.
Quanti fossero interessati a partecipare potranno scaricare il bando dal sito di Banca del Veneto Centrale.
Sono sicuro che sarà bellissimo ricordare Marco ascoltando quelle future promesse del jazz italiano, che gli sono sempre state molto a cuore.
Il Direttore Artistico
Stefano Onorati
Comunicati i nomi dei finalisti del Premio nazionale "Marco Tamburini" 2023
La Direzione artistica del Premio "Marco Tamburini”, promosso da Banca del Veneto Centrale e dal Conservatorio Statale di Musica “Francesco Venezze” di Rovigo, ha comunicato i nomi dei solisti selezionati per partecipare alla fase finale dell’edizione 2023 del concorso nazionale.
Marco Tamburini
Compositore e arrangiatore di notevole spessore, Marco Tamburini è stato un trombettista versatile ed eclettico che, oltre ad una carriera intensa sulla scena jazz italiana, ha vantato diverse esperienze importanti anche in ambito classico e pop. Il suo swing, elegante e non convenzionale, la fluidità e imprevedibilità delle sue scelte armoniche e sonore hanno fatto di lui il rappresentante di una generazione di musicisti jazz europei di primo piano.