Assemblea Novità Sostenibilità Privati

Una comunità che cresce insieme alla sua Banca

Celebrata l’Assemblea dei Soci di Bvr Banca Veneto Centrale. Risultati solidi, valori condivisi, territorio protagonista.

Assemblea BVR Banca Veneto Centrale 1

Un’Assemblea partecipata, densa di significato e ricca di emozioni ha segnato un nuovo capitolo nella storia di Bvr Banca Veneto Centrale, confermando la forza del modello cooperativo e il profondo legame con le comunità locali. Domenica 18 maggio, a partire dalle ore 9.30, nella Sala Palladio del Centro Congressi della Fiera di Vicenza si sono ritrovati soci, famiglie, imprenditori e autorità per l’annuale incontro dell’Istituto.

 

Oltre all’approvazione del bilancio 2024, l’ordine del giorno prevedeva anche l’elezione del nuovo Consiglio di amministrazione e del Collegio dei Probiviri per il triennio 2025-2027, nonché alcune modifiche statutarie e regolamentari.

 

Dai numeri alla visione strategica: i numerosi interventi dei Soci che hanno animato il dibattito assembleare hanno restituito con chiarezza l’identità di una Banca che guarda al futuro senza dimenticare le proprie radici. Fondata sui valori della mutualità, della prossimità e della responsabilità sociale, Bvr Banca Veneto Centrale si conferma un punto di riferimento solido per famiglie, imprese e territorio.

 

Il Presidente Maurizio Salomoni Rigon, aprendo i lavori, ha rimarcato il ruolo del credito cooperativo come motore di sviluppo sostenibile, sottolineando i risultati raggiunti dal nuovo istituto, nato dalla fusione tra Banca del Veneto Centrale e Banche Venete Riunite. «Chiudiamo il primo esercizio con un utile netto di 72,2 milioni di euro» – ha dichiarato – «Un risultato che rafforza la solidità patrimoniale della Banca e ci consente di restituire valore ai territori, sostenendo cultura, welfare, solidarietà. Il 2024 è stato un anno positivo, di consolidamento e di crescita della fiducia. Abbiamo gettato basi solide per affrontare le sfide future, con un modello che unisce consulenza, innovazione e vicinanza».

 

Soddisfazione per i risultati raggiunti anche nelle parole del direttore generale Claudio Bertollo, che nel corso della sessione plenaria ha presentato i risultati dell’esercizio. «Il 2024 si è chiuso con risultati di assoluto rilievo – ha dichiarato Bertollo - la raccolta complessiva ha toccato i 5,6 miliardi di euro (+8,5%). Gli impieghi sono saliti a 2,2 miliardi (+3,9%), con un NPL ratio netto ridotto allo 0,14% e un CET1 al 29,4%, ben al di sopra della media bancaria nazionale. Il nostro modello cooperativo si dimostra vincente. I volumi crescono, così come la fiducia delle nuove generazioni, a conferma che anche una banca del territorio può attrarre e sostenere il cambiamento».

 

Nel corso dell’anno, la Banca ha continuato a investire nei territori, accompagnando famiglie, imprese, agricoltura e nuove attività. La rete si è estesa a 88 filiali operative, e sono previste nuove aperture in aree strategiche del Veneto.

 

La crescita economica è andata di pari passo con l’impegno sociale: oltre 1,4 milioni di euro sono stati destinati a più di 900 iniziative benefiche e culturali, mentre l’Assemblea ha approvato la proposta di destinare 5 milioni di euro al fondo per la beneficenza e la solidarietà. «Questi risultati – ha sottolineato il vicepresidente vicario, Flavio Steccaci consentono di continuare a sostenere il territorio, le famiglie, le associazioni, la cultura e la salute. Non abbiamo mai tradito il nostro modello, anzi, lo abbiamo consolidato con nuovi strumenti, come la digitalizzazione dei servizi, la riorganizzazione della rete filiali e l’investimento in relazioni di prossimità, che ci permettono di restare protagonisti nei nostri territori».

 


Importante anche il momento del rinnovo delle cariche sociali. Il nuovo Consiglio di amministrazione risulta essere composto da: Dario Corradin (Dueville); Laura Drago (Rovigo); Mirko Ferronato (Bassano del Grappa); Andrea Fracasso (Montecchio Maggiore); Anna Rosa Legnaro (Torreglia); Lorenzo Liviero (Rovigo); Gaetano Marangoni (Bassano del Grappa); Simone Paiusco (Thiene); Maurizio Salomoni Rigon (Zugliano); Flavio Stecca (Vicenza); Antonella Stella (Asiago); Michele Tessari (Soave); Ivana Zamperetti (Caldogno). Il nuovo CdA si riunirà per la prima volta lunedì 19 maggio, con due nuovi esponenti nel suo organico, per la nomina del presidente e il completamento degli adempimenti statutari.

 

Eletti anche i membri del Collegio dei Probiviri: Alessandro Moscatelli e Gianfranco Scalco (effettivi), Sergio Carlesso e Fabiana Marsilli (supplenti).

 

Alla cerimonia hanno preso parte numerose autorità, tra cui il consigliere Valentino Turetta, in rappresentanza dell’amministrazione provinciale di Padova, che nel suo intervento ha elogiato l’impegno di Bvr Banca Veneto Centrale per la crescita sociale ed economica del territorio. Particolarmente significativo anche il contributo di don Enrico Pajarin, direttore della Caritas Diocesana Vicentina, che – richiamandosi a una visione condivisa di solidarietà – ha invitato la Banca a proseguire nel sostegno concreto alle persone in situazioni di fragilità. Un’attenzione agli “ultimi” che rappresenta un segno tangibile dello spirito di vicinanza e del senso di responsabilità verso le Comunità e le Persone, in linea con i valori fondanti della cooperazione mutualistica di credito.

 


A conclusione dell’evento assembleare, i Soci hanno preso parte al pranzo sociale e ricevuto il tradizionale omaggio di partecipazione.

 

Bvr Banca Veneto Centrale, erede di una storia lunga 129 anni, conferma il proprio ruolo di banca solida, moderna e cooperativa, pronta ad affrontare il futuro insieme alla propria comunità.

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